20 aprile 2023

Additivo pulitore per cambio automatico, funziona?



Sono sempre stato piuttosto scettico sull’utilizzo di additivi e su quei prodotti creati per la pulizia di componenti interni.
Il cambio automatico è un elemento molto delicato, soprattutto i cambi a doppia frizione tipo DSG o Powershift.
Mi capitò di vedere una raccolta di fotografie scattate ad un cambio danneggiato a cui avevano effettuato un trattamento con un additivo pulitore.
Cerano dei componendi rovinati, quasi come se attaccati da un acido aggressivo.
Questo mi fece riflettere sui dubbi benefici di questi additivi.


Sono sempre stato più propenso ad un lavaggio ad olio, tramite macchinario specifico ovviamente.
Io in 6 anni non ho mai fatto un lavaggio, ma ho sempre fatto cambi olio annuali.
La scadenza sarebbe ogni 3 anni o 60mila km, ma sono un fanatico della manutenzione.
Nonostante questa mia dedizione nel cambiare olio ogni anno stavo iniziando a notare dei cambi marcia più nervosi, non erano più i cambi morbidi di qualche mese prima, percepivo proprio la staccata tra una marcia e l’altra.
Notavo soprattutto un leggero slittamento in terza.

Decisi che sarebbe servito un trattamento extra.
Mi stavo informando sui costi di lavaggio del cambio e capitai sulla testimonianza di un tecnico riparatore riguardo l’additivo pulitore della Liqui Moly (cod. 2512).
Questo signore specificava che non si trattava del solito pulitore a base solvente, bensì un prodotto decisamente meno aggressivo, a base di lubrificanti, petrolio e paraffina.
Vado a vedermi le caratteristiche sul sito del produttore e leggo che una delle prime caratteristiche indicate è “Neutro nei confronti di materiali e guarnizioni”.

Decisi di fare un tentativo, alla peggio avrei prenotato un lavaggio completo da uno specialista.
Quindi al mio ritorno da lavoro, a motore e cambio ancora caldi, decido di svitare il tappo del Powershift per metterci questi 300ml di prodotto (ogni flacone tratta fino a 9 litri di olio).
Lascio il motore acceso una 15ina di minuti alternando le marce P R N D (circa un minuto a posizione).

Spengo, scolo l’olio e mi accorgo che il filtro non è nero come al solito ma grigio (da nuovo è bianco).
In compenso l’olio esausto è bello scuro (nonostante lo avessi cambiato solo un anno fa).
Il Powershift non ha il convertitore di coppia, quindi quando si scola l’olio viene scaricato quasi tutto dai 2 tappi.

Carico l’olio nuovo, filtro nuovo e parto.

Noto subito che già dalla partenza in 1a non sento più lo scatto, bensì uno spunto più soft.
Il cambiamento è stato istantaneo, gia dal primo KM ho notato che le cambiate erano piu morbide e in questi due giorni non ho avuto slittamenti in terza.
Ne sono rimasto cosi stupito che ho deciso di scriverci subito un articolo.
Nonostante io non prenda un centesimo da Liqui Moly (l’additivo è stato acquistato su AutoDoc per meno di 15 euro), posso dire di ritenermi decisamente soddisfatto del trattamento eseguito.

Mi riservo di aggiornare questo articolo qualora dovessero nascere cambiamenti o novità.


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